sabato 14 maggio 2011

Quanto bruci?


Prima di decidere se metterti a dieta e sottoporti a faticose riduzioni di cibo, chiedi aiuto al tuo medico per scoprire se i chili di troppo dipendono da un metabolismo eccessivamente lento

In tal caso, se il sovrappeso non è esagerato, ti basterà sostituire alcuni cibi con altri che velocizzano e risvegliano l'attività metabolica e assumere specifici integratori di micronutrienti per ritrovare una silhouette più snella e un maggior senso di energia psicofisica.  






Ma come si misura il metabolismo?  Con un semplice esame del sangue si può valutare la funzionalità della tiroide: quella piccola ghiandola posta alla base del collo che regola i processi di trasformazione del cibo in energia. I valori da controllare sono  T3,  T4  e TSH. I primi sono normali se vanno da 2,8 a 5,6; i secondi se rientrano tra 6,6 e 14,8. Al di sotto di questo range il metabolismo è basso, al di sopra è alto. Quanto al TSH, si tratta di un ormone ipofisario che stimola tutta la produzione ormonale della tiroide. Il suo innalzamento (sopra i 20 mU/litro) indica uno stato di ipotiroidismo primario, mentre la sua diminuzione accompagnata da una crescita dei valori di T3 e T4 è segno di ipertiroidismo (eccessiva attività tiroidea). 


Oltre a questi esami classici, prescritti dai medici soprattutto quando il paziente è a rischio di malattie metaboliche (come il diabete, per esempio),  per gli adulti sani alcuni specialisti oggi suggeriscono l'analisi tissutale dei minerali, più nota come 'mineralogramma': un test che viene effettuato su un campione di capelli e che consente di valutare la situazione dei minerali (quantità e loro rapporti) presenti nel corpo negli ultimi tre mesi.

<<La differenza tra un metabolismo rapido ed uno veloce - spiega il dott. Maurizio Montemagno, direttore dello studio medico Strasburgo di Milano <<a livello biochimico si traduce infatti in un diverso assetto dei rapporti tra micronutrienti (vitamine e minerali) che influenzano il sistema biochimico ormonale determinando anche la maggiore o minore difficoltà a dimagrire e mantenere il peso forma. Per questo il mineralogramma ci può dire molto: è una vera e propria mappa dalla quale otteniamo informazioni che consentono di identificare il problema anche quando è solo agli inizi>>.             

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