venerdì 30 dicembre 2011

Cenone di Capodanno light: lenticchie in linea


Che siano rosse o verdi, piccole come le DOP di Castelluccio o grandi come quelle di Altamura, le lenticchie tornano in auge non solo come simbolo propiziatore di ricchezza, ma come jolly salva linea. Dopo le esagerazioni dei giorni di festa, infatti, un piatto di pasta e lenticchie può bilanciare gli eccessi calorici. Unendo 80 grammi di pasta, un mestolo di lenticchie già cotte (90 gr) e un cucchiaio scarso di olio extravergine di oliva si ottiene un perfetto esempio di piatto mediterraneo che, seguito da una porzione di cicorie lesse e una mela, fa pasto con 645 calorie, 17 grammi di grassi e 21 di proteine. 

Se, invece, volete stupire gli amici, ecco la ricetta della crema di Crema di lenticchie profumata all’olio di oliva pugliese con stick di scampi e granella di mandorle tostate.

giovedì 22 dicembre 2011

CUCINA DELLE FESTE E TRUCCHI SALVA LINEA: LE SALSE



 Pranzo di Natale a casa? Se cucinate voi,  avete almeno 3 opportunità per  tagliare  grassi e calorie  senza  che (quasi) nessuno se ne accorga.

    Maionese - Di solito accompagna gli antipasti, i pesci, i crostacei. Si serve nell'apposita salsiera da cui ognuno attinge a cucchiaiate: 92 calorie l'una, quasi tutte fornite da grassi. Per  ridurli,  preparatela in versione dietetica sciogliendo 1 cucchiaino di amido di mais in 2 dl d'acqua. Fate bollire mescolando per 2 minuti. Poi, sbattendo con una frusta, aggiungete 1 cucchiaio di senape gialla e 1/2 di rafano grattugiato,  2 cucchiai d'olio extravergine d'oliva, 2 di aceto bianco, 2 di yogurt magro. Quando prenderà la classica consistenza morbida e cremosa, avrete una "finta" maionese con solo 12 calorie al cucchiaio. Se poi aggiungerete anche 1 cucchiaio di salsa rubra e qualche goccia di tabasco,  otterrete un'ottima salsa rosa da abbinare ai crostacei (nel cocktail di scampi  ad esempio).

mercoledì 21 dicembre 2011

NATALE: FESTEGGIARE SENZA INGRASSARE


Se Natale fa rima con dolcezza, il nemico che si annida nei piatti della tradizione non è tanto lo zucchero quanto i grassi. Dal pandoro al cappone ripieno, dal montebianco al patè, le specialità festaiole sono un trionfo di burro, panna, latte e  altri ingredienti ricchi di lipidi d'origine animale. Chi ne risente non è solo la linea, ma soprattutto il fegato: un organo che, essendo deputato proprio alla "gestione" dei grassi, deve sobbarcarsi un superlavoro da cui esce affaticato e stanco. Conseguenze? L'organismo comincia a produrre scorie tossiche (corpi chetonici) e a lanciare segnali d'allarme: senso di pesantezza, bocca impastata ed alito pesante, soprattutto al mattino. Per eliminare questi disturbi, si può adottare una mini-dieta leggermente ipocalorica, disintossicante e basata su alimenti che  stimolano il fegato e consentono di  riequilibrare il rapporto tra zuccheri, lipidi e proteine.  




TUTTI I GIORNI
COLAZIONE = 1  vasetto di yogurt magro (meglio se di soia) arricchito con lactobacilli del tipo acidophilus, bifidus o casei; 2 fette biscottate spalmate di miele o marmellata; 1 tazza di caffè d'orzo