martedì 24 maggio 2011

Dieta Dukan: fa miracoli?

Si narra che abbia fatto dimagrire Kate Middleton e, prima e dopo di lei, alcuni milioni di americani.
Si narra, come sempre si fa qualche mese prima dell'estate. Quando, ogni anno, puntualmente arriva il tormentone pro-silhouette: la dieta proteica che asciuga come d'incanto, consentendoci di superare indenni la famigerata prova costume

Così, in 20 anni di lavoro sul campo, ho visto susseguirsi la dieta Atkins, la Scarsdale, la South Beach, la dieta dell'Età della Pietra e, ora, a ripeterne magistralmente la vecchia formula, quella del dottor Pierre Dukan, che depenna dalla tavola tutti i carboidrati ammettendo nei menù 78 alimenti ricchi di proteine e solo 28 tipi di verdure.

In realtà, si tratta sempre della stessa formula riproposta con nomi diversi per piani di business diversi. Ma il meccanismo è lo stesso: privando il corpo di ogni fonte di carboidrati e costringendolo a sole proteine, i tessuti di asciugano perché l'organismo consuma le sue riserve di zuccheri che trattengono acqua. Quindi attenzione: più che grassi si perdono liquidi ed è per questo che il peso si riduce di almeno due chili già la prima settimana. Se invece volete perdere grasso, non vi basteranno 15 giorni di dieta iperproteica!
Dovrete continuare finché l'organismo, avendo consumato tutti gli zuccheri stoccati nel fegato, inizierà finalmente a consumare i grassi accumulati nei cuscinetti e lo farà molto più lentamente:  non più di 300 g di adipe alla settimana se avrete la costanza e la forza di continuare ad assumere 400 calorie in meno rispetto al vostro fabbisogno giornaliero.  

Peccato che continuare per più di due settimane a ingerire un'elevata quantità di proteine sia qualcosa di estremamente dannoso per l'organismo. Durante la digestione delle proteine, infatti, il nostro corpo produce sostanze tossiche che acidificano il sangue (che dovrebbe invece avere un ph alcalino per mantenerci in salute) e che devono poi essere eliminate dai reni, costringendoli a superlavoro e sovraffaticamento.   

Dulcis in fundo, l'effetto della dieta è tanto rapido a manifestarsi quanto a sparire: il peso perso seguendo un regime squilibrato a favore delle proteine viene velocemente ripreso non appena si torna a mangiare normalmente. Ma esiste un regime che non fa riprendere i chili così faticosamente rubati alla bilancia? Sì: la dieta Mediterranea, a base di cereali integrali, legumi, pochissima carne e tantissima verdura nella massima varietà possibile. Imponenti studi internazionali hanno dimostrato che mangiando in questo modo (e utilizzando come unico condimento l'olio di oliva e il passato di pomodoro) si possono perdere mediamente 6 chili in 9 mesi: un dimagrimento lento, che proprio per questa sua lentezza garantisce risultati definitivi nel tempo, oltre a un'azione protettiva sulla salute e un effetto antiaging a largo raggio sulla pelle, sul cervello e sul sistema cardiovascolare.

2 commenti:

  1. senza contare che una dieta iperproteica la trovo eticamente molto scorretta! consumiamo già una quantità di proteine ben al di sopra di quella necessaria e per star dietro alla richiesta si "imbottiscono" gli animali di ormoni...che poi ci mangiamo. non sono una vegetariana convinta. però credo serva il giusto equilibrio. è la prima volta che finalmente leggo qualcuno che dice le cose come stanno. grazie!

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  2. Grazie Patrizia! Hai ragione sugli ormoni: l'assunzione di carne è un modo per inquinare il nostro organismo con residui di ormoni e medicinali fatti assumere 'preventivamente' agli animali negli allevamenti intensivi. Il risultato di queste forzatura è sotto i nostri occhi tutti i giorni e si riflette anche sulla salute dei nostri figli: sembra infatti che sia uno dei motivi per cui le bambine che sviluppano i caratteri sessuali femminili prematuramente.

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